PreviousNext
Help > Danno da morte "a punti" - Tribunale di Milano > La genesi delle tabelle a punti di Milano.
La genesi delle tabelle a punti di Milano.

Nel 2022 il Tribunale di Tribunale di Milano ha realizzato le nuove tabelle a punti nel 2022.

 Il precedente criterio tabellare milanese (tra il 1996 e il 2021) era basato su un semplice elenco di rapporti parentali tra vittima e i congiunti; accanto a ciascuna categoria vi era l'indicazione di due valori monetari, il minimo e il massimo ("la forbice") entro i quali si esercitava la discrezionalità della liquidazione risarcitoria.

La Corte di cassazione con la nota sentenza "Scoditti" (Cass. 21 aprile 2021, n. 10579) ha inaugurato un nuovo percorso interpretativo che, criticando come inadeguato e troppo indeterminato il metodo liquidatorio tra minimo e massimo (c.d. "a forbice"), ha imposto un criterio che desse analiticamente conto degli elementi in gioco per la valutazione della gravità del danno. La Suprema Corte non si è limitata a valutare la inadeguatezza delle motivazioni liquidatorie, ma ha altresì indicato il concreto modello di riferimento, indicando come paradigma virtuoso la "tabella romana" a punti (definita "la tabella conforme a diritto").

A questa pronunzia ne sono seguite altre, del medesimo tenore.

L'osservatorio della Giustizia Civile di Milano ha quindi iniziato un dibattito sul da farsi ritenendo, poi, di adeguarsi alle prescrizioni provenienti dalla Suprema Corte e costruendo una nuova tabella "a punti" che, però, non riproducesse pedissequamente la metodica delle "tabelle romane e soprattutto fosse congruente con l'esperienza giudiziaria del passato e con  i precedenti livelli liquidatori.

Vi è ampia documentazione sulla genesi ed elaborazione di tale prodotto. Il dibattito svolto tra il Gruppo dell'Osservatorio sulla Giustizia civile di Milano nel corso del 2022 è stato molto ricco e articolato (e anche condito da talune contestazioni e polemiche sul metodo di lavoro e sulle scelte tecniche).

In buona sostanza l'intero percorso rielaborativo delle tabelle milanesi ha avuto come obbiettivo quello di ristrutturare in scale numeriche dettagliate e articolate i parametri  indicati dalla Suprema Corte, avendo di mira di mantenere il più possibile i concreti livelli risarcitori (a valle dei calcoli) congruenti con i limiti superiore e inferiore degli importi monetari delle precedenti tabelle "a forbice". L'attività si è concretata in una complessa operazione di creazione di scale di "misure" e di correlazioni quantitative tra i precedenti valori e quelli che erano la risultante dei calcoli dei vari punti attribuiti a ciascuna categoria.

PreviousNext